Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi

Il monologo “Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi” è scritto ed interpretato da Franco Bruno. 

Il testo, come lo spettacolo “Da sud a sud, da sole a sole” si basa sulla storia vera di Lia Pipitone, giovane donna palermitana, fatta uccidere dal padre il 23 settembre 1983, perché i comportamenti della figlia stavano mettendo a disagio lui e la cosca mafiosa a cui egli apparteneva. Nel monologo l’attore e regista Franco Bruno interpreta proprio il padre della scomparsa Lia Pipitone, cercando di spiegare, a suo modo, le ragioni che l’hanno condotto a prendere certe decisioni.

I costumi sono curati da Marina Marchica e la regia tecnica è gestita da Maria Grazia Catania.

Il monologo si è classificato secondo al festival "Corteggiando 2014".

Guarda le foto del monologo nella pagina Photogallery seguendo questo link.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.

Leggi l'informativa.